Quel che il Verbo ha generato l'Amore ha compiuto


La serenità di vita che dona la fine dell'angoscia della morte come fine, intesa come il finire di tutto, permette di vivere liberamente l'amore per il prossimo. Se viviamo convinti che la morte sia la fine di ogni cosa come possiamo sacrificare agli altri una cosa preziosa e finita come il nostro tempo?

Vedere invece la vita come una piacevole parentesi dell'esistenza ultraterrena ci permette di vivere il servizio di carità e il rapporto con gli altri con un gusto tutto nuovo.

Se infatti la nostra vita qui non è un tempo finito fine a sé stesso siamo liberi di spendere serenamente il nostro tempo per il prossimo; quello che per il materialista è un sacrificio infinitamente enorme per via della sua visione finita della vita, per il cristiano diventa frutto di grazia e piacevole espressione del riflesso dell'Amore di Dio Padre per noi.

immagine di una famiglia che cammina mano nella mano su un sentiero verso il sole che sorge
Disegnata da ChatGPT
Chi si sente profondamente amato non può che esprimere sugli altri il suo amore ricevuto perché, come autentica forza che crea e muove insieme al Verbo, non si riesce a contenere ma si propaga seminando, crescendo, dando frutto e sì, morendo, in questa vita per rinascere nell'altra.

L'amore per la propria compagnia di vita e il proprio compagno, per i figli e per i genitori, per i fratelli e le sorelle come per chi ci sta vicino e per chi ci rimane lontano, si tramuta felicemente fin in sacrificio nella dolcezza della speranza che qui siamo tutti di passaggio ma anche viaggiatori dell'infinita esistenza nella Gloria e nell'Amore di Dio e del Signore, con la compagnia del Santo Spirito.

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