Dove mangiare i pizzoccheri migliori?

Dalla mamma!
Sembrerà una risposta banale ma aiuta a far capire come un classico piatto nato dalla tradizione popolare casalinga non possa essere così facilmente standardizzato da poter dire: si fa così o si fa cosà oppure lì fanno quelli più buoni.
Tolti infatti i casi dove effettivamente il piatto non é buono per motivi oggettivi (pasta che si sfalda, mancanza del condimento o passaggi nel forno non richiesti) diventa davvero difficile trovare come devono essere i migliori pizzoccheri. Secondo me é meglio dire, come da risposta iniziale, che proprio come la mamma ognuno ha i suoi migliori pizzoccheri! (Guardate in foto come tre pizzoccheri non si assomiglino)
C’è chi li può preferire se fatti con le verze, con le coste bianche o con i fagiolini. Quello che però oggi é una questione di gusti una volta, come per tutti i piatti popolari, era semplice ottimizzazione: sono ortaggi che sono pronti in periodi diversi e chi cucinava li preparava con quel che aveva in casa.
Sicuramente diverso é anche il caso in cui non vengano preparati secondo ricetta. Su quella infatti non ci sono differenze casalinghe... i pizzoccheri in ultimo vengono “sferzati” cospargendoli con il burro fuso e salvia poi mescolati. NON SI PASSANO IN FORNO! Punto.
A seconda poi della preferenza può variare, e di molto, il tipo di formaggio e le proporzioni-quantità di burro. I pizzoccheri c’è chi li ama annegati nel burro e chi li preferisce (come me) più formaggiosi ma meno burrosi. Come la pasta asciutta c’è chi li preferisce più morbidi e chi più “al dente”.
Io, senza paura di insulto, preferisco quelli in scatola essiccati a certi pizzoccheri freschi fatti in modo discutibili (che sembrano cicche in qualunque modo li cuoci o che si sfaldano cottura).
Quindi per concludere vi consiglio di farvi un bel giretto della Valtellina quando volete scappare dalla frenesia della città assaporando i nostri amati pizzoccheri in un posticino diverso ogni volta: non credo che avrete problemi da Piantedo fino a Livigno a trovare per ogni week end un crotto, una baita, un agriturismo o un ristorante diverso!
E come accompagnamento anche se siete danarosi non sprecate soldi con un abbinamento che nessun valtellinese farebbe mai: i pizzoccheri non si mangiano con uno sforzato! Uno dei nostri tanti DOC o DOCG andrà benissimo.
Buon appetito!!!

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