I tre capretti furbetti di IT

Chi non ricorda la domanda "Chi attraversa il mio ponte?" in IT di Stephen King?
Un monito quasi verso il Club dei Perdenti a non giocare con il fuoco che però, come leggerete sotto, non sortisce l'effetto sperato: con l'astuzia si possono battere i brutti giganti della vita!

C'erano una volta tre capretti che dovevano andare al pascolo: erano chiamati capretti Furbetti.
Sulla loro strada vi era un ponte che dovevano per forza attraversare e sotto ci viveva un brutto gigante con occhi grandi come piatti ed un naso lungo lungo.
Per primo si presentò il più giovane dei capretti Furbetti e trotterellando attraversò il ponte.
- chi attraversa il mio ponte? – ruggì il gigante.
- oh, sono solo io, il più piccolo dei capretti Furbetti e devo andare al pascolo per diventare grasso – rispose il caprettino con una vocina sottile, sottile.
- ora vengo e ti mangio in un boccone- disse il gigante.
- ma no, non mangiarmi: sono troppo piccolo!- rispose il capretto- aspetta che passi il secondo dei capretti Furbetti che e' molto più grasso di me!-
- va bene, vattene – disse il gigante.
Dopo un po' ecco il secondo dei capretti Furbetti che attraversò trotterellando il ponte.
- chi attraversa il mio ponte?- ruggì il gigante
- oh, sono solo io, il secondo dei capretti Furbetti e devo andare al pascolo per diventare grasso- rispose il capretto con una nocetta un po' più robusta.
- ora vengo su e ti mangio in due bocconi! – disse il gigante
- ma no, non prendere me, aspetta che venga mio fratello maggiore che e' molto più grasso di me-
- benissimo, vattene pure- replicò il gigante.
Ma ecco che giunse il maggiore dei capretti Furbetti e trotterellando attraversò il ponte. Era così grasso che il ponte ondeggiava a scricchiolava sotto il suo peso.
Foto con licenza CC0 1.0 - reperibile QUI su PEAKPX
- chi attraversa il mio ponte? – ruggì il gigante
- sono io, il più grosso dei capretti Furbetti – disse il capretto con una voce robusta.
- ora vengo e ti mangio in tre bocconi!- ruggì il gigante
- Ho sulla fronte due corna forti
Ti caverò quegli occhi storti!
Vieni mio caro, con i miei zoccoli
Ti ridurrò tutto bernoccoli! –
Così dicendo il capretto si scagliò contro il gigante a testa bassa e lo gettò nel fiume, poi tranquillo si diresse al pascolo. Qui i tre capretti diventarono così grassi che non poterono più tornare a casa e sono là ancora.

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