Cambiare compagnia telefonica

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In Italia grazie a vari interventi dell’Agcom (clicca QUI) è possibile, come nel resto dell’Europa grazie a direttive dell’UE, cambiare compagnia telefonica cellulare mantenendo il proprio numero telefonico (non è più quindi di esclusiva proprietà del gestore telefonico che può impedire di portarlo ad altra compagnia).

Il passaggio di operatore di definisce “portabilità” (MNP, Mobile Number Portability come definito QUI) e deve avvenire di fatto entro 3 giorni lavorativi dalla richiesta del cliente.

Vanno considerate alcune cose quando ci si reca magari in un negozio di un gestore a chiedere di passare lì il proprio numero:


- Il commesso/la commessa potrebbe fotocopiare il necessario per poi causa poco tempo inserire effettivamente la pratica in un secondo momento con nessun cliente in negozio facendoci firmare un modulo in bianco che varrà poi come effettiva accettazione del contratto che sarà stampato al momento dell’inserimento;
- Sapendo quanto sopra la pratica per motivi di errore umano potrebbe essere persa/distrutta;
- Sempre per quanto sopra i dati necessari per l’attivazione e richiesta di MNP potrebbero essere insufficienti, errati o fotocopiati male.



Sapendo questo piccolo “retroscena” di cosa succede davvero in un negozio si può ben capire che se la pratica subisce un ritardo nell’inserimento ovviamente la portabilità del numero subirà un ritardo: dobbiamo quindi fare sempre riferimento alla data dell’inserimento, non di quando ci rechiamo in negozio e per questo dobbiamo sempre imporci di lasciare un recapito per essere contattati.
A tal proposito segnalo che per quanto concerne TIM non è più consentito l’inserimento in differita della portabilità per cui non spazientitevi se il commesso vi chiede gentilmente un 10 minuti per l’inserimento della vostra pratica (è anche garanzia per voi che tutto sia a posto visto che avrete subito conferma).


Ben sapendo che molti di voi staranno leggendo questo articolo per sapere cosa serve in negozio al momento della richiesta di MNP non vi faccio perdere altro tempo:




- Se si porta a un altro operatore un Abbonamento servono la Carta d’Identità e il Codice Fiscale (molto meglio la tessera regionale che lo riporta se disponibile, potendo "sparare" il codice a barre evita errori di battitura) dell’intestatario mentre se si chiede MNP di una ricaricabile basta anche la C.I e il C.F. di chi si reca in negozio sapendo però che il numero una volta passato al nuovo operatore sarà intestato con i documenti presentati;
- Fisicamente la scheda sim dell’operatore di provenienza (serviranno infatti i seriali impressi sulla scheda).



Visto quanto sopra in negozio ci sono delle casistiche che complicano un poco la faccenda:


Il documento deve essere integro, leggibile e in corso di validità;
I documenti devono essere in ogni caso di chi chiede la portabilità, se si presenta una persona a qualunque titolo con i documenti di un altro si potranno usare i suoi documenti e non quelli consegnati e quindi il numero sarà re-intestato a chi è effettivamente presente;
La scheda sim deve essere integra e con i seriali leggibili (no a schede tagliate senza conservare i seriali o con seriali abrasi per usura).


Se nell’ultimo caso non ci sono più i seriali?

Le strade sono due:
- si fa la procedura di smarrimento/furto della sim: come quando si perde la scheda sim o il telefono con la scheda  bisogna chiamare il proprio operatore per segnalare la scomparsa che provvederà in tempo reale a bloccare la scheda e a quel punto recandosi in un negozio si potrà avere una scheda sostitutiva con lo stesso numero/credito/offerte e promozioni;
- in alternativa si può bloccare la scheda come sopra senza recarsi a chiedere la sostitutiva al proprio operatore ma andando direttamente nel negozio dell’operatore a cui si vuole portare il numero, al commesso andrà poi segnalato che la propria scheda è stata bloccata così che possa fare un inserimento corretto (non è detto che l’operatore accetti quest’ultima eventualità obbligando prima alla sostituzione con il proprio operatore come nel punto sopra) e bisogna già calcolare che per tre giorni lavorativi si sarà obbligati ad usare il numero provvisorio fornito dal nuovo operatore.



Ecco quindi che se tutto va come al solito ci troveremo entro tre giorni lavorativi con il nostro numero sotto la bandiera di un nuovo operatore con i vantaggi tariffari che normalmente ne conseguono.

Ho tralasciato quacosa? Serve qualche precisazione(con qualche distinguo la procedura vale per tim, vodafone, wind, h3g, coopvoce, postemobile e con limitazioni lycamobile)? Basta un commento e risponderò volentieri!


Buona giornata,
@Tosevita

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