Vicinanza al Giappone per la tragedia che sta subendo e ammirazione per il coraggio, l'umiltà e l'energia della sua gente

Buongiorno,
cordoglio per il Giappone che ha subito una tragedia immane e a cui sta rispondendo con l'ardore e il coraggio caratteristici di questo popolo che ha saputo alzare la testa anche dopo i riprovevoli e deplorevoli bombardamenti atomici. Risollevare la testa dopo essere stati ridotti in ginocchio da un terremoto di magnitudo 9.0 ed essere stati poi annichiliti da uno tsunami non è da tutti. (vedi gli aquilani che a distanza di tempo, dopo che gli sono stati dati degli alloggi nuovi, non perdono occasione per far ridere [giusto per non piangere] il paese chiedendo non si capisce che ulteriori sovvenzioni, che ulteriori sgrafi fiscali, e quali investimenti senza nemmeno ringraziare per essere stati i primi terremotati che nel giro di un anno hanno avuto case nuove di pacca con elettrodomestici e arredi che nella loro vita non avevano mai nemmeno visto come tanti altri italiani... ma questa è una polemica per altri momenti)

Un abbraccio a tutti i famigliari delle vittime, a tutti i soccorritori e a tutti coloro che domani tenteranno di lavorare iniziando una nuova settimana "normale" anche se post-apocalittica.

Giù la testa per una popolazione che dopo aver subito una disgrazia così immane non si è inginocchiata piangendo e gridando per cercare compatimento, ma si è subito rimessa sulle sue gambe e ha rimboccato le maniche con grande umiltà e dignità.

Così lontani, siamo però così vicini al vostro dolore e alle vostre energie.

Ora rimane il nodo "centrali nucleari" da sciogliere. Due reattori sono giù in crisi e un terzo potrebbe aggiungersi. Il collasso con fusione del nocciolo è un'eventualità più che reale, e il rischio è quello di uno spargimento di materiale radioattivo per il paese e per il mondo intero.

Questo ci fa ancora interrogare sull'uso delle energie rinnovabili al posto di quella fornita da combustibili fossili e uranio. Ma questa è un'altra storia, oggi è il giorno dei soccorritori e dei tecnici.

Questo terremoto e tsunami di inizio 2011 verrà ricordato per molto.

Buon lavoro, che possiate iniziare tutto da capo.

Luca Zecca



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