Maltempo, gelo e neve a bassa quota ... da tgcom.it

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Freddo record in Trentino: -47 gradi

Giù i termometri e neve anche in pianura a causa del maltempo per una perturbazione della Scandinavia. Previste precipitazioni sulla Sicilia con forti raffiche di vento. Nelle prossime ore sono previste nevicate dal nord al sud del Paese fino a quote basse. Da lunedì, per un'ulteriore diminuzione delle temperature, si prevedono gelate estese in tutte le regioni centro-settentrionali. Freddo record in Trentino: -47 gradi nell'area di "Busa di Manna".

A quanti dovranno mettersi in viaggio nelle aree interessate dalle nevicate, il Dipartimento della Protezione Civile consiglia di continuare ad informarsi attraverso i consueti canali dedicati sulla percorribilità dell'itinerario che si intende seguire e sulla disponibilità effettiva dei collegamenti con vettori diversi dall'automobile. La Protezione Civile ricorda, inoltre, di viaggiare con le catene a bordo o con i pneumatici termici e comunque si raccomanda di moderare la velocità e di rispettare le distanze di sicurezza.

Neve in Romagna, disagi sulla A14
Le nevicate sono cessate in Emilia mentre si sono concentrate sulla Romagna, in particolare nella zona da Faenza a Rimini. In questo tratto, sulla A14, il traffico è rallentato con code in entrata ai caselli per filtraggi della Polstrada allo scopo di diluire il flusso in direzione sud. La misura è stata disposta per agevolare il traffico sulla A14 nella zona di Pesaro e Fano.

Record italiano del freddo: -47 gradi in Trentino
Nell'area di "Busa di Manna", nella valle di Primiero in Trentino, si è registrato pochi giorni fa il dato record italiano del freddo: la temperatura registrata dagli strumenti è stata infatti di meno 47 gradi centigradi. La zona, a 2.550 metri sul livello del mare, è stata misurata dagli esperti di Meteo Triveneto, dall'Arpa Veneto Centro Valanghe di Arabba (Bl) e da studiosi del Cnr (Centro nazionale ricerche) e si trova tra le rocce dell'altopiano di san Martino. La Busa di Manna è considerata da tempo dai ricercatori il luogo più freddo d'Italia.

Valanga sul Gran Sasso: due vittime
Due escursionisti sono morti sul Gran Sasso a causa di una valanga a Campo Imperatore. Si tratta di Francesca Laera di 30 anni e di Franco Mataloni, di 48 anni. Il corpo dell'escursionista è stato trovato vicino a quello della donna rintracciata poco prima dalla Forestale. Entrambi gli escursionisti erano dotati solo di piccozza e ramponi. La massa di neve - che e' caduta abbondante durante la notte - è caduta poco vicino all'albergo di Campo Imperatore, all'altezza dell'osservatorio astronomico. I due, secondo quanto si apprende dai soccorritori, sciavano sulla pista della "Scindarella" di Campo Imperatore quando sono stati investiti dalla valanga. Un loro amico, un uomo di Roma, è stato solo sfiorato dalla slavina e adesso viene ascoltato nel posto di Polizia dell'albergo di Campo Imperatore a quota 2.200 metri. Sarebbero tre, secondo le informazioni informazioni fornite dal Corpo Forestale, le valanghe che hanno colpito l'Abruzzo. Oltre quella registrata sul Gran Sasso c'è stata una slavina a Pescasseroli (L'Aquila) che non ha avuto conseguenze, e una a Roccaraso (L'Aquila) che ha causato il ferimento di una persona.

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