L'illimitatezza della felicità finita

Stavo giusto leggendo della visita del Re del Marocco in Grecia in cui ha speso per una settimana di ferie 5 milioni di euro con una pletora di collaboratori e guardie del corpo degne di un Re. Ha soggiornato in un Albergo e la spiaggia (di fronte) gli è stata riservata per tutta la durata della visita.
Come sempre in questi casi ovviamente i commenti sotto gli articoli e i post si sono sprecati e le persone si sono divise nelle solite fazioni: chi invidiava il Re; chi lo invidiava e lo odiava automaticamente trovando quindi degli improbabili modi migliori di usare quei soldi (gli stessi che scrivono allo stesso posto avrebbero usato così i loro soldi come propongono?); chi si stracciava le vesti pensando a che pensione si sarebbe riservato con quei 5 milioni; chi lo lodava per aver aiutato l'economia greca; chi lo invidiava in confronto alle proprie ferie.

Giusto per rifarsi gli occhi un antipasto composto dal Buffet
Ecco, proprio sui soggetti che ne invidiavano le ferie in sé per sé voglio soffermarmi oggi.
Un po' perché so di cosa parlo visto che per mia fortuna settimana prossima ci andò un po' perché mi apre questo tema a un vasto mondo di cui parlare.
Come si fa infatti ad avere invidia delle ferie di quell'uomo? Io non me ne capacito! Da domenica sarò in ferie una settimana in un classico 4 stelle di Cesenatico con 3 pasti al giorno, bevande e un ombrellone con lettino compresi. Ci andrò con la mia ragazza e fortunatamente non a piedi avendo una macchina e (per ora) ancora i soldi per farci della benzina.
Analizzando nella sostanze le sue ferie e le mie non mi è chiaro capire come potrebbe lui aver goduto di qualcosa più di me. Ok, nella sostanza magari alcune cose erano più rifinite, di lusso o fruibili, ma la felicità è data dai dettagli o dall'esperienza di insieme che la vita ci da? Io credo nell'ultima cosa e nella gioia infinita nella più finita delle cose, anche perché nel mondo tutto ciò che è materiale è per sua natura finito.

Un classico primo: porzione giusta e di qualità!
Lui è stato in ferie una settimana: dato non contestabile e assoluto, cioè come me. Anzi, se avesse fatto da sabato a sabato, un giorno in meno di me.
Avrà soggiornato in un albergo quindi con camera riassettata da qualcuno quotidianamente: bene, come me. Ok poi va bene avrà avuto una stanza di 1.000.000 di metri quadrati con anche l'aeroporto, ma alla fine, per quel che una persona deve fare, cosa cambia da una 30 mq?
Avrà avuto 3 pasti al giorno? Colazione, pranzo e cena. Cosa può aver mangiato? Io ho un buffè, tre qualità variabili + 3 fisse per ogni portata che cambiano tutti i giorni e bevande a scelta di vari tipi.
Dalle notizie la spiaggia era riservata. E cosa vuol dire? D'accordo la sicurezza, ma da un punto di vista del divertimento sicuramente non è definibile quanto una spiaggia con altre persone sia un'occasione enorme di divertimento e rapporti sociali. Alla fine anch'io ho l'ombrellone e la sdraio riservata. Ancora una volta mi chiedo nella sostanza la differenza con me.
 

E per finire delle ciliegie.
Dolci no o come si fa a galleggiare poi?! (:
Bene dopo avervi annoiato vi chiedo di pensare alle vostre ferie. Io soggiornerò per tutto questo con soli 560 euro nella prima settimana d'agosto al bel Hotel de la Ville di VillaMarina (Cesenatico) (non è una marchetta, lo nomino perché merita se siete a Villamarina come merita ad esempio l'Hotel Gaia se siete a Cesenatico - anche se con costi diversi-) e non mi sembra per otto giorni di pagare molto di più o di meno di quello che spenderà in media la maggior parte degli italiani.  Non capisco bene in relazione alle ferie del Re del Marocco cosa possa differire nella sostanza dalle mie e quindi sono contento come sempre della mia vita. Mio nonno d'altronde diceva sempre che se si andasse in piazza ognuno con la sua croce, tutti tornerebbero con la loro.

Seppur viviamo in un mondo finito ci sa regalare felicità infinita, basta saperla cogliere con spirito positivo. Non sempre è facile, non sempre tutto va bene, le disgrazie capitano a tutti e sono sempre dietro l'angolo. Un po' come la morte: ma possiamo vivere pensando di dover morire un momento per l'altro? No, e allora non facciamoci mettere all'angolo. E lasciamo al lusso il lusso trovandone di più grande nella nostra quotidianità.
Buone ferie e buone cose a tutti in questa bella e calda Estate 2015, un abbraccio.
@Tosevita

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